La chiamata che il Signore rivolge all’uomo è a uscire fuori. Abramo è stato chiamato fuori dalla casa di suo padre, che a sua volta era uscito da Ur dei Caldei (Genesi, 12:1 e 11:31). Israele è stato chiamato a uscire prima dall’Egitto (Esodo, 3:10) e poi da Babilonia (Isaia, 48:20). Anche oggi i credenti sono chiamati a uscire per fede da questo mondo, di cui Egitto e Babilonia sono una prefigurazione simbolica (Apocalisse, 11:8 e 18:4).
[...] tutte le parole che il Signore ha dette, al momento giusto si realizzano, cioè diventano cose. [...]
L'albero della vita, di cui si parla soprattutto all'inizio e all fine della Bibbia, è la realtà spirituale che nasce dalla parola di Dio, produce un permanente frutto d'amore e respira attraverso un verde e fresco manto di ringraziamenti e di lode.
Grazie alla riconciliazione con Dio ottenuta mediante il sacrificio del Signore Gesù, questa benedizione non appartiene più solo al passato dell'uomo ma è tornata a essere parte della nostra quotidiana speranza.
Gesù ci ha detto di cercare innanzitutto il regno di Dio e la sua giustizia, di desiderare cioè che sia Dio a regnare in noi e attorno a noi, e non più il nostro io. Il re secondo il cuore di Dio è infatti il re che non regna in vista del proprio interesse, ma per fare la volontà di Colui che gli ha affidato il regno.
Questo è l'esempio che Gesù è venuto a darci, perché imparassimo a prendere ogni giorno la via più difficile, scegliendo di servire il Re che ha scelto di servire e non di essere servito.
Attraverso le Scritture, grazie allo Spirito della verità che le ha ispirate, possiamo acquistare una più perfetta conoscenza della volontà di Dio per essere guidati verso il nostro vero bene e vincere così la mortale convinzione di conoscere già quello che fa per noi, che è entrata nell'uomo il giorno della sua prima disobbedienza.