
Testimonianza della sorella Angelca Veneziano, che ha chiesto e ottenuto guarigione fisica dal Signor Gesù, a cui si è rivolta con fede, chiedendo anche l'unzione con l'olio.
La testimonianza di Francesco Dalla Sega fa vedere quanto era ferma la sua fede e la certezza che riponeva in Cristo e nelle sue promesse. Egli credeva profondamente nell’affermazione di Gesù, "...chi crede in me, anche se muore, vivrà".
Di fronte all’Inquisizione del Sant’Uffizio, minacciato della condanna capitale, rifiutò di rinnegare la sua fede nel Vangelo, confessò fermamente la propria conversione e rimase fedele a Cristo.
La vita spirituale viene da una nuova nascita (Giovanni, 3:3-8). E come la vita naturale inizia con il travaglio della madre e l’impegno del nascituro, così anche l'inizio della vita spirituale è un'esperienza che coinvolge tutto il nostro essere, perché richiede un grande sforzo e una grande determinazione da parte di chi vi partecipa (Luca, 13:24).
Normalmente, per brevità, chiamiamo questa esperienza conversione, ma questo termine esprime solo una parte della realtà a cui si riferisce.
La lettera che Francesco Dalla Sega, condannato a morte dall'Inquisizione, scrisse nel dicembre 1564 dal carcere di Venezia, probabilmente non raggiunse mai i familiari a cui era indirizzata, ma in realtà essa è diretta a tutti coloro che cercano di sentire la voce del Signore e hanno la buona volontà di obbedirle:
“Mia madre e miei fratelli sono quelli che ascoltano la parola di Dio e la mettono in pratica” (Luca, 8:21).
Gesù è il Signore! Integrazione sinottica dei quattro Vangeli è un libro di consultazione e di studio molto complesso, che mancava nel panorama editoriale italiano. Quest'opera, dando un ordine cronologico agli avvenimenti di tutti e quattro i Vangeli e integrandone le narrazioni parallele, si presenta come uno strumento di grande utilità per ogni ministro, chiesa o studioso delle Sacre Scritture.
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